Con Siddarth Mahadevan, Abhinav Prasoon

Il progetto di interior per il blocco amministrativo di questo Resort indiano si sviluppa su due livelli: uno a terra, nella disposizione degli arredi, del green wall e delle pareti divisorie; e uno a soffitto, nella definizione dei pannelli in tessuto pendente del controsoffitto e dei corpi illuminanti a sospensione.

La pianta presenta un assetto quadrato con tre angoli pieni, dove sono posizionati l’alloggio del gestore, gli uffici, gli spazi di servizio e la cucina, e una zona centrale libera che forma un tutt’uno con il quarto angolo svuotato con funzione di ristorante.

L’ingresso si apre su un ampio spazio incorniciato da due pareti verdi, una delle quali ruota e si trasforma nel banco accettazione, creando così anche un filtro tra la zona pubblica e la stanza in cui sono alloggiati gli uffici amministrativi. Il disegno in pianta del controsoffitto nasce dalla suggestione della forma del ciuffo dell’uccello del paradiso e accompagna l’ospite dall’ingresso, dove i pannelli sono più fitti, all’area ristorante, dove i pannelli si diradano per lasciare spazio ai lampadari in vimini. Gli elementi divisori in listelli di legno di duplice natura, mobili e statici a seconda delle esigenze, sono posizionati in modo da creare dei salottini in cui potersi godere un momento di tranquillità. Infine la corte centrale è predisposta a verde con un piccolo bacino d’acqua al centro.