LUOGO | TRENTO (I) |
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ANNO | 2005 |
L’edificio è situato in un contesto di grande mobilità e visibilità, grazie alla vicina autostrada del Brennero. Per garantire la continuità con il paesaggio circostante coltivato a vite, il prospetto dal disegno sobrio e lineare è stato schermato con una sorta di giardino verticale (verdi rampicanti), che diventa elemento di riqualificazione urbana, continuità paesaggistica e al contempo dispositivo per il controllo della luce solare.
Le parti dell’edificio che non sono visibili dall’autostrada si affacciano su una piazza interna, progettata a misura di persona, caratterizzata dalla presenza di spazi verdi e dall’uso di materiali quali porfido, legno e vetro.
Il progetto si propone di dare due diverse risposte alle due scale del sistema, e alle due diverse percezioni che se ne ha: quella territoriale, della dimensione dinamica dell’autostrada (corpo logistico), e quella edilizia, della dimensione pedonale del visitatore (corpo amministrativo e piazza interna).